-LES GLOIRES-

I quattro musicisti che formano oggi il Gruppo Emiliano hanno cominciato a lavorare insieme nel 1979. Ad essi si attribuiscono numerose e leggendarie imprese, ma non tutte corrispondono a verità. Onde sfatare perciò, ogni incontrollata diceria, si afferma quanto segue:
  1. Il Gruppo emiliano ringrazia di cuore e pubblicamente Ermanno Olmi. Il maestro infatti ha voluto che il Gruppo Emiliano cantasse il "maggio di questua" come colonna sonora del suo documentario "TERRA MADRE".
  2. Giampiero Solari, regista della Raitv, ha curato l'allestimento dello spettacolo "Son marinaio evviva il mar" che il Gruppo Emiliano ha portato in giro qualche anno fa.
  3. A cura dei membri del Gruppo Emiliano è stata pubblicata una nutrita discografia con documenti originali sulla musica popolare nella nostra regione ed è stato depositato presso il Centro Etnografico di Ferrara e l'Archivio di Stato l'abbondante materiale ricavato dalle ricerche. Altri tempi!
  4. Sul suo cammino verso il comico in musica, ha incontrato anche il regista Daniele Sala e l'autore Francesco Freyrie, coi quali ha lavorato per lo spettacolo “Il baraccone” con Vito, Veronica e Malandrino, nella lontana primavera del 1997.
  5. Nell'estate del 2003 ha partecipato con proprie immagini e suoni al serial della televisione pubblica degli Stati Uniti “Smart travels with Rudy Maxa”.
  6. Il Gruppo Emiliano si è esibito (ma non è che adesso abbia smesso!) in numerose e periodiche tournèe all'estero: Francia, Germania, Cecoslovacchia, Austria, Svizzera, Spagna, Belgio, Olanda, dai piccoli folk-club per amatori, fino alle grandi manifestazioni popolari. Il fatto che alcuni di questi Stati siano stati cancellati dalla Storia la dice lunga sul Gruppo, ma cosa dice, per bene, non si sa.
  7. Nel suo desiderio di un contatto immediato col pubblico si è esibito e si esibisce in manifestazioni on the road ed ha partecipato in qualità d'invitato ai busker festival di Ferrara, Neuchatel e Lucerna (CH). n.b.: CH non sta per Chieti, ma per Confederazion elvetica.
  8. Ha partecipato a trasmissioni televisive a carattere nazionale (“La zanzara d'oro edizione 1997) o regionale (Rete sette), od estere (“Folkmusic der Welt”, “Les saisons de la musique”).
  9. Ha realizzato e diffuso il proprio cospicuo repertorio su diverse cassette e cd, tutti rigorosamente autoprodotti.
  10. Una fatica discografica è stata parzialmente pubblicata dal settimanale “Avvenimenti” (23 aprile 1998).
  11. La prerogativa però di cui il gruppo va più orgoglioso è quella di essere riuscito a vivere, lavorare, sviluppare un suo modo di far spettacolo, da oltre trent'anni, nonostante l'indifferenza di strutture, enti, pubblicitari, agenzie, promotori, produttori e moltitudine dei cori celesti.
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